L'ad della F2 vede Antonelli vincente in F1: "Forte mentalmente".
Interview
- Ludo van Denderen
Andrea Kimi Antonelli ha finalmente una certezza: la prossima stagione correrà per il team Mercedes di F1. Quindi niente più Formula 2, la classe in cui l'italiano sta gareggiando in questa stagione. L'amministratore delegato della Formula 2 vede così andarsene un protagonista assoluto della sua categoria, ma ritiene che Antonelli sia pronto per il salto di qualità, come rivela in un'intervista esclusiva a GPblog.
"Penso che sia un pilota molto forte, non c'è dubbio", ha detto Michel. "Penso che abbia bisogno di più esperienza, ma alla lunga non importa. Nel lungo periodo sarà pronto. Al momento è vero che ha una forte pressione, perché non ha fatto la F3, ma è passato direttamente alla F2. La F2 è un campionato completamente nuovo per lui, per il formato, per la macchina, per tutto. Allo stesso tempo ha la pressione di dover passare alla Formula 1. Devo dire che deve essere molto, molto forte di testa per poter sostenere tutta questa pressione. Ma starà bene, starà bene...".
Pressione non facile a 18 anni
Durante le FP1 a Monza - il suo debutto sulla Mercedes - Antonelli è andato a muro. Forse quello è stato un momento di grande apprendimento per l'italiano. "Non sono nella sua testa, ma so che si riprenderà. Ma sta vivendo un momento di grande pressione e non è facile a 18 anni affrontare una situazione del genere, per questo forse a volte ha bisogno di un po' più di tempo", ha detto Michel.
Almeno per la F2, è importante che Antonelli vada avanti, perché aumenta l'interesse e il prestigio della serie junior. "È importante averlo [in F2], è stato molto importante avere anche Bearman e Bearman ha fatto il suo lavoro a Gedda con la Ferrari, è stato fantastico. Abbiamo bisogno di questo tipo di persone, che sono più stelle, direi, di altre. Ma come ho detto, questo non rende la loro vita facile".
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